Regala una visita medica ginecologica a una futura mamma tibetana
Permetti a una donna tibetana di partorire in sicurezza
Accompagna una donna tibetana durante tutto il percorso della gravidanza, del parto e dei primi mesi di vita del suo bambino
In foto: le due infermiere ostetriche nella sala parto di Dey Drol
Nel cuore dell'insediamento tibetano di Bylakuppe, in Karnataka (India), si trova lo Tsojhe Khangsar Charity Hospital. È un luogo di professionalità e cura, che è stato costruito grazie alle generose donazioni di molti, tra cui Unione Buddhista Italiana, per fornire le cure essenziali alla comunità tibetana che vive qui, la più popolosa di tutta l'India. Ogni anno centinaia persone, tibetane e non, vengono ricevute e assistite in questa struttura.
Tra le altre cose, l'ospedale ha un piccolo reparto maternità chiamato Dey Drol, che significa "luogo di alleviamento della sofferenza". Dey Drol è un punto di riferimento fondamentale per la popolazione locale perché si tratta dell'unico reparto maternità nel raggio di 70 km. Percorrere una tale distanza, tra l'altro su strade molto dissestate, comporterebbe un rischio anche mortale per le pazienti incinte e i loro bambini. Inoltre, l'assistenza fornita da Dey Drol è gratuita, per garantire a ogni madre e bambino di questa zona le cure necessarie nonostante la povertà diffusa. Decine di famiglie ogni anno possono affidarsi solo a questa struttura per la gestione di uno dei momenti più delicati di tutti: quello della nascita.
Il reparto maternità Dey Drol fornisce le proprie cure gratuitamente, e per continuare a farlo deve affidarsi alla generosità di attori esterni. In particolare, per continuare a donare la vita in sicurezza, il reparto maternità Dey Drol sostiene periodicamente le spese di riparazione degli spazi e formazione dello staff medico. Si tratta di costi indispensabili per continuare a fornire un servizio sicuro che non costi sulla comunità locale, che deve già affrontare molte forme di povertà.
Per sostenere i costi del reparto maternità Dey Drol c'è bisogno del tuo contributo.
Con una donazione puoi sostenere le mamme e i bambini che contano sul reparto maternità Dey Drol per ricevere cure sicure e gratuite. Insieme possiamo assicurare che ogni nascita sia accolta con professionalità e umanità, indipendentemente dalle difficoltà economiche della famiglia. Dona entro Natale e permetti al reparto di rimanere aperto: sosteniamo insieme la maternità di chi più ne ha bisogno.
Il tuo dono aiuta direttamente la comunità locale tibetana e indiana, permettendo al reparto maternità di continuare a dare assistenza sanitaria gratuita. Ogni contributo sarà fondamentale per garantire la formazione continua dello staff medico e per mantenere gli spazi e gli strumenti di lavoro in condizioni ottimali.
Dona ora e permetti al reparto Dey Drol di prendersi cura delle famiglie della comunità tibetana in India.
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Messaggi dai sostenitori
Micaela Lina
Che possa essere di beneficio
Silvia Guarino
Desidero aiutare le donne in questo momento così importante della loro Vita, da donna a donna !
Ornella Novelli
Ho voluto essere vicina a queste donne che hanno bisogno di cure in un momento così importante della loro Vita.
Gianluca MANISCALCO, GIANLUCA MANISCALCO
Fare del bene è prendersi cura anche di se stessi. Namo Buddhaya
Claudio Crialesi
Ogni piccolo gesto fa la differenza.
Andrea Peggion
Un piccolo gesto un piccolo regalo che ci siamo dati. Grazie per quello che fate Andrea/Antonella.
Pieralfonso Iacono
San Benedetto della Croce oggi ci insegna che l'incontro vero con Cristo, quello che si realizza nei nostri cuori, non può che passare attraverso la sofferenza. Ma quale sofferenza, per eccellenza, se non quella delle donne in gravidanza, che gridano ogni giorno e attendono la nascita di un bambino? La vostra voce (quella di Wisedana Foundation, per intenderci), che tanto assomiglia a quella di San Giovanni Battista che preannuncia la luce, mi è sembrata quella visione in sogno di cui parla Isaia 29, 7-8 che presto svanisce lasciando la nostra gola riarsa, il nostro stomaco vuoto. Per questo ho voluto accogliere la vostra richiesta. Mi è stato dato tempo fino al 25 dicembre, ma quando l'angelo (Marta Turchetta???) giunge, dobbiamo rispondere prontamente con il "Sì" di Maria, con un "Eccomi, io ci sono!"
Roberto Lopo
La donazione ha senso se pensiamo che senza tali azioni di generosità saremmo tutti più soli, indifesi e impauriti nel mondo. Si dona agli altri facendo un regalo a noi stessi, perché l'azione generata dal cuore di ogni singolo rende più vasto e prezioso il cuore dell'umanità.
Roberto Lopo
La donazione ha senso se pensiamo che senza tali azioni di generosità saremmo tutti più soli, indifesi e impauriti nel mondo. Si dona agli altri facendo un regalo a noi stessi, perché l'azione generata dal cuore di ogni singolo rende più vasto e prezioso il cuore dell'umanità.
Antonella Cafora
La meditazione con Paolo Testa ha aperto il cuore e accompagnato verso il sostegno agli altri. Grazie e alla prossima
Elena Catozzi
Curarsi curando è veramente il modo migliore per stare bene Grazie
SILVIA BEGNI
Grazie! grazie per invitarci così gentilmente a fare del bene! Ho avuto modo tanti anni fa di collaborare con un gruppo missionario che, in Tamil Nadu, operava in modo simile al vostro. Che bellezza e che grandi benefici! Silvia